Il prossimo maggio andrà in asta da Christie’s la collezione Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs. Questa collezione, nata da legami personali con artisti e da un profondo amore per l’arte, include un’incredibile selezione di belle arti, fotografia, gioielli, poster ed effimeri. Molte delle opere sono state create da momenti di ispirazione spontanea e collaborazione creativa, incarnando veramente lo spirito dei movimenti dada e surrealisti. La collezione sarà offerta in una vendita dal vivo a maggio al Rockefeller Center, con le opere successive che saranno vendute in una vendita online dedicata. In totale, si stima che le vendite realizzino oltre $ 20 milioni. Il top lot della vendita è l’iconico Le Violon d’Ingres di Man Ray. Stimato a $ 5.000.000 – 7.000.000, contiene la stima più alta di qualsiasi singola fotografia nella storia dell’asta.
Peggy Jacobs Bader, figlia di Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs, commenta: “I miei genitori avevano strette amicizie con una serie di straordinari artisti surrealisti, in particolare Man Ray, Marcel Duchamp, Bill e Noma Copley. Hanno introdotto Roz e Mel al Surrealismo e ad altri membri di quella comunità creativa, che hanno abbracciato con tutto il cuore questi due rivenditori di moda giovani e creativi. Gli artisti sono stati mentori che non solo hanno ispirato e guidato i miei genitori, ma sono stati anche fondamentali nella cura della collezione. L’acquisizione di quasi ogni pezzo ha dietro una storia unica e intima. Lo spirito gioioso del rapporto dei miei genitori con gli artisti si riflette nelle opere che hanno accumulato. Guardando la collezione, si ha un senso viscerale dell’amore dei miei genitori per il surrealismo, il loro occhio perspicace per la grande arte, la loro giocosità e, a volte, la loro malizia. Acquirente di moda americana e dirigente di vendita al dettaglio, Rosalind Gersten Jacobs è stata introdotta per la prima volta al Surrealismo nel 1954 dal gallerista, mecenate e artista, William Copley, e sua moglie, Noma, e attraverso la coppia ha incontrato Man Ray. Questo fatidico incontro segnerà non solo l’inizio del lungo viaggio di collezionismo di Rosalind, ma l’avrebbe tracciata su un nuovo percorso di scoperta artistica e avviato una serie di strette amicizie con artisti tra cui Marcel Duchamp, René Magritte, Max Ernst e altro ancora. Più che un semplice collezionista o mecenate di Man Ray, Rosalind Gersten Jacobs è stato, come disse Wendy Grossman, un “complice nella sua sperimentazione creativa”, rimanendo un ardente sostenitore dell’artista fino alla sua morte nel 1976.
“La Collezione Rosalind Gersten Jacobs & Melvin Jacobs è straordinaria e costruita attraverso relazioni intime con gli artisti della loro cerchia. Le Violon d’Ingres, 1924 di Man Ray di Kiki de Montparnasse è senza dubbio una delle opere più iconiche del 20° secolo. Questa seducente immagine surrealista è il risultato di un processo in camera oscura unico e manipolato a mano. Pur riprodotto innumerevoli volte e penetrato nella coscienza popolare, l’artista ha mantenuto quest’opera, l’originale, fino al 1962 quando i Jacobs ne sono diventati custode. La portata e l’influenza dell’immagine, allo stesso tempo romantica, misteriosa, birichina e giocosa, ha catturato le menti di tutti per quasi 100 anni. Come opera fotografica, non ha precedenti sul mercato. Siamo orgogliosi di gestirlo”. Commenta Darius Himes, International Head of Photographs di Christie’s.
L’opinione di Cristina Rossello: “Due mecenati nel mondo dell’arte: indubbiamente una bella collezione. La stima – decisamente importante – per l’ iconica immagine di Man Ray, riassume l’interesse del mercato per la fotografia storicizzata – meglio se presente in particolari collezioni – posizionandola a pari livello con l’arte contemporanea.”
