In mostra dal 6 al 15 giugno The Art of Literature (Christie’s) sarà caratterizzata dalla moda di Molly Goddard, una stilista la cui ispirazione creativa proviene da una serie di influenze, tra cui il lavoro dell’autore Thomas Hardy. Parte di London Now, The Art of Literature Exhibition: Auction Highlights presenterà una selezione di capolavori artistici ispirati dalla letteratura attraverso i secoli, presentati insieme ai look dell’autunno di Goddard /Collezione prêt-à-porter inverno 2019, ispirata a Tess dei d’Urberville.
Molly Goddard è stata un appuntamento fisso sulla passerella britannica sin dalla nascita del marchio nel 2014, con la stilista nota a livello internazionale per i suoi eterei abiti in tulle amati da molti, e indossati sul red carpet e sullo schermo, comprese le attrici Sonam Kapoor, Rosamund Pike e Jodie Comer. Nel corso delle stagioni all’iconico tulle si sono affiancati taffetà, organza e seta in creazioni gioiose voluminose, a balze e con balze. Nel 2019 Molly ha preso ispirazione dalla campagna inglese e anche dalle narrazioni classiche della letteratura inglese, in particolare dal romanzo dell’autore Thomas Hardy, Tess of the d’Urbervilles. Molly ha spiegato che questi sguardi riguardavano l’essere frivoli e favolosi, ma anche forti, tenaci e resilienti, non solo sopravvivere ma prosperare. L’esclusivo tulle è stato adattato per tutte le condizioni atmosferiche e abbinato ad accessori utilitaristici ispirati alla sfortunata eroina britannica del XIX secolo di Thomas Hardy, Tess Durbeyfield.
Molly Goddard commenta: “Hardy dipinge un’immagine incredibile del paesaggio e delle stagioni inglesi a Tess of the d’Urbervilles. La collezione riguardava sicuramente l’essere avvolti dalle intemperie fisicamente e metaforicamente. I pezzi inclusi nella mostra sono un’ottima rappresentazione di ciò che sappiamo fare meglio, con questo intendo prendere disegni semplici e trasformarli in qualcosa di completamente diverso, usando tecniche come l’arricciatura e l’affumicatura a mano, o ridimensionandoli e usando tessuti inaspettati . In questa mostra trasversale che copre tre millenni, osserviamo come la parola scritta abbia ispirato artisti e creativi a realizzare opere d’arte o ad apportare un nuovo significato alle opere d’arte esistenti.”
“Mi piace andare in biblioteca e scansionare libri e immagini, e osservare la gente e andare ai mercati, e poi mettere insieme tutto per creare un tema libero o una persona immaginaria che funga da musa ispiratrice”
Curata dagli specialisti Victoria Gramm (Post-War and Contemporary Art), Mark Wiltshire (Books and Manuscripts) e dal consulente per i clienti Annabelle Scholar, la mostra esplora le connessioni tra arte e letteratura nel corso dei secoli attraverso una selezione di lotti della stagione estiva di Christie’s di aste. I punti salienti includono Ophélie (Ophelia) di Alfred Stevens, sopra, una di una serie di opere raffiguranti il tragico personaggio di Shakespeare dipinto dall’artista belga tra il 1886 e il 1891; e il ritratto atipico di Medusa di Fernand Khnopff, che la mostra addormentata, con il corpo di un’aquila e una testa di donna (sotto). In mostra anche il Pensatore di Rodin, originariamente concepito nel 1880 come parte di La Porte de l’Enfer, la monumentale porta dell’artista che rappresenta l’Inferno di Dante. In un primo momento, Rodin intendeva l’uomo che rimuginava come un’immagine di Dante che contempla la propria opera, ma poi ha scelto di privare la scultura di qualsiasi riferimento esplicito. Il risultato è un simbolo senza tempo e universale di riflessione e genio creativo.
Commento di Cristina Rossello: “In questa mostra esaminiamo come la parola scritta abbia ispirato artisti e creativi a realizzare opere d’arte o ad apportare un nuovo significato alle opere d’arte esistenti”. Le meravigliose creazioni di Molly, sono state ispirate da un classico della letteratura inglese e sembra proprio vogliano inaugurare una nuova era nella moda britannica”.
