SOLIDARIETÀ E BENEFICIENZA: LO SPORT CHE NON SI È MAI FERMATO

C'è un mondo che, a differenza dello sport praticato sul campo, non si è mai fermato e continua incessante la sua macchina di aiuti.

104 giorni dopo la Pandemia che sta flagellando il mondo ripartono i Campionati di Calcio Italiano, La Liga Spagnola e la Premier League tra dubbi, incertezze e scetticismo generale nonostante tutte le misure restrittive e le precauzioni messe in atto per “convivere” con il Virus.

Il calcio si sa è uno sport che vanta una risonanza mondiale con appassionati in ogni paese. Nei 3 mesi di lockdown imposti dai Paesi per contrastare il virus Covid-19 tutti gli sport hanno dovuto interrompere le competizioni in corso ma le azioni extra campo in termini di aiuti, beneficienza e solidarietà alle popolazioni più colpite sono andate avanti senza sosta. Ci sono infatti iniziative degne di nota e approfondimenti che probabilmente, senza questa emergenza, non avrebbero preso vita. In Italia Serie A e B insieme a Campioni della Pallavolo e altri noti sportivi hanno aderito alla brilliante iniziativa di All Stars For Good (allstarsforgood.com), una start up benefica fondata di recente in Veneto. Questa piattaforma ospita campioni sportivi di ogni disciplina mettendoli in relazione coi loro fan e funziona in modo molto semplice: lo sportivo mette a disposizione un’esperienza o una maglia, a quel punto scatta un’asta tra gli appassionati per aggiudicarsi la maglietta autografata. Il ricavato viene devoluto in beneficienzaad un’associazione scelta o dal campione stesso oppure dall’utente che si aggiudica il cimelio. Il ricavato non verrà destinato solo ad associazione beneiche ma anche agli ospedali di Cittadella, di Vicenza e di Brescia, e successivamente a fondazioni per la ricerca dedicata alla fibrosi cistica.

Un campionato molto attivo ed in prima linea nelle iniziative a scopo benefico è sicuramente la Premier League Inglese. La proposta é stata lanciata dai 20 capitani delle squadre inglesi é guidata dalla figura di Jordan Henderson, leader del Liverpool di Jurgen Klopp. Attraverso i propri canali social i giocatori hanno annunciato l’istituzione del fondo di beneficienza Players Together con l’obiettivo di raccogliere denaro da devolvere a favore del National Health System (NHS) per affrontare la crisi del coronavirus. Il fondo è stato creato dalla Professional Footballers Association, supportato appunto dalla Premier League e dai 20 capitani che hanno mediato gli accordi finali tramite un gruppo Whatsapp. Ad oggi la PFA ha già donato 1.5 milioni di sterline ripartititi tra la donazione personale del Presidente Gordon Tailor di 500mila sterline e i giocatori che complessivamente hanno raccolto un milione. I giocatori, a seguito dei commenti del segretario per la salute e gli affari sociali del Regno Unito Matt Hancock hanno in programma di rendere questa raccolta fondi collettiva un appuntamento fisso con le donazioni e i contributi che rimarranno anonime e verranno poi devolute solo con il nome dell’associazione in oggetto.

Nel giorno in cui torna il calcio giocato in Inghilterra, la stampa locale ha messo all’attenzione e celebrato la iniziative benefiche di due giovani talenti della Premier League, Marcus Rashford ed Hector Bellerin. Il primo, giovane 23enne astro nascente del Manchester United, ha comunicato sul suo profilo Twitter la sua vittoria nella campagna di sensibilizzazione, dove aveva richiamato l’azione del Governo Britannico per quanto riguarda i pasti gratis scolastici delle famiglie meno abbienti, che con la fine del Lockdown avrebbero dovuto interrompersi. Con questa iniziativa grazie ad un contributo economico importante del giocatore e un accordo con il Primo Ministro Boris Johson è stato possibile prorogare gli aiuti a ben 3 milioni di famiglie anche superato il lockdown. Non meno importante l’iniziativa del terzino spagnolo dell’Arsenal Hector Bellerin: infatti il giocatore dei Gunners ha deciso di avviare un’iniziativa di stampo ecologico decidendo di piantare 3000 alberi ogni qualvolta l’Arsenal vince una partita. Questo progetto ha l’ambizione di combattere le immissioni di anidride carbonica e visti i costanti risultati positivi della squadra di Arteta sembra destinato al successo.

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