COVID-19: COME GLI SPORTIVI AFFRONTANO L’ EMERGENZA

Il mondo sportivo si è unito come mai prima d’ora per affrontare la terribile emergenza COVID-19 che sta colpendo tutti i paesi senza distinzione. Dall’inizio della pandemia sono state tantissime le iniziative a sostegno delle realtà locali e nazionali. Nel calcio Sportivi professionisti, società e organizzazioni hanno saputo sfruttare il dinamico mondo dei social per promuovere raccolte fondi e iniziative di sostegno alla sanità italiana e mondiale. Da segnalare anche l’iniziativa del mondo NBA che ha predisposto fondi e finanziamenti costanti per i lavoratori rimasti senza occupazione da quando il mondo del basket ha deciso per la sospensione temporanea di tutte le attività.

 

LE INIZIATIVE DEI GRANDI CLUB

Partendo dal mondo calcistico e dalle raccolte fondi organizzate dalle società della Serie A troviamo subito lJuventus, primo club della massima serie ufficialmente colpito con il caso positivo del calciatore Daniele Rugani, che ha intrapreso una forte campagna di donazione promossa dalla regione Piemonte “Regione Piemonte-Sostegno emergenza Coronavirus”: è apparso sul sito ufficiale del club il link da cui poter donare liberamente e al momento sono stati raccolti quasi 400.000 euro.

L’Inter dopo aver donato 300.000 mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha inviato 100.000 euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche del Sacco di Milano. Non solo, la società si è da poco lanciata con un crowdfunding dedicato all’ospedale Sacco di Milano, utilizzando come testimonial il tecnico Antonio Conte.

Attivo anche il Milan, che con Fondazione Milan ha lanciato una raccolta fondi (già ottenuti 267.000 euro) a sostegno dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza con i volti dei giocatori di riferimento della squadra maschile e femminile, con in testa Donnarumma, Romagnoli e Giacinti.

Importante anche la campagna lanciata dai propri profili social media dalla Roma, che con la fondazione Roma Cares è al fianco dell’Ospedale Spallanzani della capitale mentre L’Atalanta si è schierata con Cesvi nella campagna per l’Ospedale di Bergamo: Gian Piero Gasperini è il testimonial della campagna “Vicini davvero”, mentre Josip Ilicic ha donato il pallone della sfida di Champions League con il Valencia in cui ha segnato quattro gol al Giovanni XXIII di Bergamo.

Tra le iniziative individuali, oltre alla donazione da 10 milioni di euro del Presidente del Monza Silvio Berlusconi per finanziare i 400 posti letto del nuovo ospedale che nasce da zero alla Fiera di Milano, spicca la Saras dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti che ha deciso di effettuare una donazione di un milione di euro per l’emergenza coronavirus infavore della Regione Lombardia. La società che ha già partecipato al finanziamento di progetti specifici per rafforzare le strutture sanitarie della Lombardia e della Sardegna, ha anche messo a disposizione delle strutture che stanno coordinando l’emergenza a Cagliari la fornitura di carburante necessaria per gestire l’emergenza.

NBA CAMPIONE DI SENSIBILITA’

Modello umano e di sensibilità è il basket americano. L’NBA scosso come tanti da quest’emergenza ha deciso di sostenere tutti i lavoratori non dipendenti e occasionali che ruotano intorno alle arene e agli eventi sportivi. Giannis Antekounmpo, Zion Williamson e Blake Griffin sono solo alcuni dei giocatori che stanno pubblicizzando una campagna di donazione di migliaia di dollari a lavoratori rimasti senza stipendio fisso considerata la sospensione di tutte le attività sportive. Williamson, attaccante dei New Orleans Pelicans, ha annunciato il pagamento degli stipendi dei lavoratori dello Smoothie King Center per i prossimi 30 giorni.

Rudy Gobert, centrale dei Utah Jazz rimasto positivo al Coronavirus ha annunciato la donazione di 200.000 dollari al fondo dei lavoratori della Vivint Smart Home Arena, inoltre ha donato 100.000 dollari ad ogni servizio sociale collegato al coronavirus nello Utah e ad Oklahoma City più un’altra cospicua donazione alla sua terra d’origine in Francia. Altri team come Cleveland Cavaliers e atlanta Hawks si sono da poco uniti alle donazioni ai lavoratori part-time delle arene e degli stadi, ma c’è da dire che tutte le lodevoli donazioni in coro sono arrivate dopo l’annuncio del patron dei Dallas Mavericks Mark Cuban di mettere in programma supporto finanziario costante alle categorie di lavoratori connessi a questa situazione di stand-by.

Oggi, il mondo dello sport è vicino a tutte le persone in difficoltà e ogni sportivo, società o associazione ha saputo e continua a dare il suo contributo agli enti sanitari più importanti in prima linea nella lotta al COVID-19.

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