É uno dei calciatori più noti e affermati e una vera e propria icona del marketing. Inserito da Pelé nella FIFA 100, la classifica dei calciatori più forti di sempre, nel 2008 è stato quinto nella lista delle 100 celebrità più influenti stilata dalla rivista statunitense Forbes. Beckham è inoltre uno dei pochi calciatori inglesi ad aver giocato più di cento partite con la maglia della propria Nazionale, di cui è stato capitano in cinquantanove occasioni.
Secondo le ultime indiscrezioni Victoria e David Beckham hanno da poco raggiunto se non superato un guadagno di ben un miliardo di dollari. Dalle ultime notizie del Mirror pare che la coppia abbia recentemente raggiunto questo guadagno derivante dai 100 milioni della linea di moda di Victoria , i vari ingaggi con i top brand di David e gli investimenti congiunti nel tempo nei quali la coppia è direttamente interessata. “È come se la coppia avesse predetto il loro successo un decennio fa, sembra una profezia” dice Simon Fuller, il primo manager di Victoria Beckham.
Dietro i suoi immensi guadagni come calciatore, David ha dato prova di essere un imprenditore lungimirante (probabilmente affiancato nel tempo nel modo giusto) con investimenti diversificati. Secondo il Mirror le pietre miliari del suo personale guadagno provengono da 3 società diverse: la Footwork Productions che si aggira intorno ai 210 milioni di dollari ed è l’hub dove confluiscono i guadagni sportivi della star e i suoi diritti d’immagine. Poi abbiamo la Beckham Brand Holdings gestita dal campione, Victoria e il suo manager Simon Fuller, un fondo da 260 milioni di dollari dove troviamo i diritti d’immagine della coppia e i guadagni derivanti dal mondo della moda. Infine c’è la DB Ventures che gestisce i suoi accordi di Sponsorizzazione e porta ad un profitto di 90 milioni di dollari; include campagne pubblicitarie con Pepsi, Samsung, H & M e Adidas. Inoltre Beckham è da poco diventato il co–proprietario del team di Major League Soccer Internacional de Futbol Miami, club che ha debuttato quest’anno su cui l’ex calciatore punta a lungo per un futuro negli USA.
Tra i suoi tanti interessi come filantropo, è uno dei membri fondatori della Malaria No More Leadership Council, ed è a supporto di Help for Heroes, fondazione con l’obiettivo di aiutare il personale militare ferito proveniente dall’Iraq e dall’Afghanistan. La sua fondazione Victoria and David Beckham Charitable Trust fornisce strumentazione medica per le cure di bambini bisognosi ed è specializzata nell’aiuto ai bambini malati essendo il campione britannico nominato da poco come Ambasciatore Unicef nel mondo. In questo ruolo Internazionale il campione focalizza le sue risorse sulla ricerca contro l’AIDS, svolgendo diverse missioni in africa sia come rappresentante e filantropo ma come testimone diretto dei problemi reali che affliggono quelle popolazioni. “Salvare le vite di questi bambini, che spesso non raggiungono i 5 anni di età, rappresenta la nostra priorità. Come Ambasciatore spero di portare l’attenzione di questi problemi a tutti nel mondo; questi bambini hanno bisogno di soluzioni concrete come vaccinazioni e cure appropriate contro le malattie più frequenti” dice il campione britannico.
Negli ultimi 10 anni Beckham ha giocato un ruolo cruciale nel lavoro dell’Unicef, aiutando le organizzazioni e migliorando le condizioni di vita nei bambini in Africa a testimonianza che lo sport non è solo un gioco ma un perfetto veicolo di iniziative benefiche, raccolta fondi e fondazioni allo scopo di condividere e promuovere aiuti sociali e concreti nel mondo.
