VOLUNTARY DISCLOUSURE E OPERE D’ARTE

Parliamo di Voluntary Disclosure (collaborazione volontaria) è uno strumento per la lotta all’evasione fiscale, introdotto dalla Legge n. 186/2014,  e in vigore dal 1° gennaio del 2015, e una nuova proroga fno a tutto il 2017 denominata voluntary disclosure bis.  Essa è uno strumento che consente ai contribuenti italiani che detengono illecitamente patrimoni all’estero di regolarizzare la propria posizione denunciando all’Amministrazione finanziaria, pagando le relative imposte e le sanzioni in misura ridotta. Quindi si potranno regolarizzare le mancate dichiarazioni relative a conti correnti, azioni, obbligazioni, derivati, polizze, gioielli, immobili, barche a anche opere d’arte.

Una procedura che riguarda tutti i collezionisti che detengono all’estero opere d’arte non dichiarate e che dal 2009 dovevano essere indicato nel quadro RW del modello Unico persone fisiche.

Infatti chi non ha  indicato nella propria dichiarazione dei redditi, a partire dal 2009, le opere detenute all’estero rischia l’applicazione di sanzioni dal 3% al 15% del prezzo di acquisto dell’opera (o del suo valore) per ogni anno di omessa comunicazione.

Perciò è indispensabile per il collezionista possessore di opere oltre confine, di custodire tutti i documenti comprovanti l’acquisto, corredata da fattura.  E’ chiaro che diventa più semplice se la vendita è avvenuta attraverso una casa d’aste o una galleria, ma se si tratta di vendita/acquisto tra privati la cosa diventa più difficile presentare la prova d’acquisto.

Chi intende aderire alla voluntary disclosure bis può farlo da subito: il decreto legge che istituisce la nuova procedura (Dl 193/2016) è in vigore dal 24 ottobre e per la procedura l’Agenzia delle Entrate permette di utilizzare anche la modulistica dell’edizione passata (modello approvato con Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2015). Le domande possono essere inviate fino al 31 luglio 2017 e, come prevede la norma (contenuta nell’articolo 7 del decreto), c’è tempo fino al successivo 30 settembre per integrazioni e documentazione.

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