Da oggi e per quattro settimane abbiamo ospite #BOTTEGHEDIGITALI con i suoi protagonisti: Occhialeria Artigiana, LeFrac, Sartoria Concolato e Studio Cassio, le quattro aziende selezionate da Banca IFIS.
#BottegheDigitali è un progetto realizzato da Banca IFIS assieme a Stefano Micelli, Professore all’Università Cà Foscari di Venezia e autore dei volumi “Futuro Artigiano” e “Fare è innovare” e a Marketing Arena, società di consulenza in ambito social media e web marketing. Tutto è iniziato a Maker Faire Rome 2015, edizione europea del principale evento dedicato all’innovazione, con la call per la ricerca di “artigiani aspiranti digital”.
Botteghe Digitali si propone di proiettare nel futuro, grazie alle nuove tecnologie della manifattura digitale, alcune imprese artigiane selezionate. In questo percorso di digitalizzazione le aziende sono state affiancate da 3 coach (Barbara Bonaventura, Laura Bortoloni e Nicola Zago) da 5 specialist (dal fiscalista al professionista del web marketing) e da alcuni special guestscon cui gli artigiani hanno potuto confrontarsi nel corso degli ultimi dodici mesi.
Le avanguardie degli artigiani italiani stanno presentando un formidabile laboratorio di sperimentazione delle tecnologie che oggi pensiamo essere 4.0. Un’idea di manifattura che incrocia il digitale con le tecniche della tradizione Made in Italy. Stefano Micelli
Un chiarimento è doveroso: le aziende selezionate non sono clienti di Banca IFIS né questo è l’interesse dell’istituto nel progetto. Il focus di Botteghe Digitali è supportare imprese meritevoli con un prodotto eccellente nel loro percorso di crescita. Un cammino che le accompagni, attraverso il mentoring di professionisti del settore, ad affermarsi nel mercato e a diventare imprese profittevoli, preservando le caratteristiche del Made in Italy che le rende peculiari.
L’evoluzione delle imprese – LeFrac (Atri), Sartoria Concolato (Padova), Occhialeria Artigiana (Bari) e Studio Cassio (Roma) – viene seguita passo dopo passo dal racconto web e social, fatto di parole, immagini, video e diari di bordo: progetti, paure, entusiasmo, tradizioni, saper fare di ogni artigiano sono lo specchio attraverso il quale i coach conoscono l’impresa. Solo con questa conoscenza sono in grado di individuare quali siano le competenze di cui le aziende hanno bisogno per crescere e diventare realtà profittevoli. I colloqui con i coach, la spiegazione dei mestieri di cui gli artigiani sono custodi vengono raccontati dai protagonisti in video e immagini che vogliono mostrare un mondo, quello dell’artigianato, che merita di essere conosciuto, esplorato, raccontato. Lo strumento principe di storytelling è il sito web dove convergono le storie degli artigiani e dei coach, con una condivisione live dei contenuti postati nei social network grazie al social wall.
Abbiamo speso questo ultimo anno adottando 4 artigiani che avevano un’eccellenza del saper fare con le proprie mani, ma che di tecnologia non sapevano cosa fosse. Li abbiamo così affiancati con 4 ragazzi con competenze necessarie oggi per fare impresa del futuro, per un anno abbiamo raccontato una storia web, web stories che si chiama BOTTEGHEDIGITALI su youtube, canale digitale dedicato a queste storie, dove generazioni nuove e tecnologie nuove incontrano la tradizione del passato. Oggi abbiamo qui quattro artigiani che sono impresa pronta per fare il nostro futuro. Mara Di Giorgio, Responsabile Comunicazione e IR di Banca IFIS e co-ideatrice del progetto
Un anno dopo (siamo ad ottobre 2016) Botteghe Digitali è giunto alla fase finale: a Maker Faire Rome 2016 i quattro artigiani, con uno spazio loro dedicato, hanno potuto presentare i risultati del proprio lavoro e i propri prodotti.
A Maker Faire Rome gli artigiani di Botteghe Digitali hanno avuto a disposizione anche delle installazioni interattive, ideate da quattro studenti del Master Iuav in Architettura Digitale, coordinati dal Professor Fabio D’Agnano, consulente per la Triennale di Milano, Fondazione NordEst e specialist in prodotto e digitalizzazione dei processi per Botteghe Digitali. Gli altri partner che hanno collaborato alla realizzazione dello stand sono Fab Lab Opendot, fablab che si propone come luogo d’incontro e del “fare” nel cuore di Milano, che si è occupato della produzione delle installazioni; McNeel Europe, che ha fornito i software utilizzati; Robotics 3D, che ha omaggiato le lasercut; infine il Gruppo Human Solutions, che ha fornito i software di misurazione digitale utilizzati da Sartoria Concolato.
